Sensazioni altre, in altre luci,
percezioni mutate, debordanti,
continuità d’un passato involto
andato, poi, perduto e sepolto.
Amare riemersioni naufraganti
d’un tempo che, improvviso, è trascorso;
un tempo che non sono ora già più,
ma che sono sempre io veramente.
Questo sento, odoro, vedo e penso
dentro un bagno di sole doloroso,
sopra un fiume ad est che mi disegna
il maieutico tuo vago sorriso,
l’oriente vibrante dei tuoi occhi…
donato pistone (19 aprile 2009)
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